Vitamina D: alimenti e sole, due alleati contro le carenze

Soddisfare i fabbisogni di vitamina D con gli alimenti non è semplice, ma il cambio dell'ora ci aiuta a farne il pieno mettendo a nostra disposizione più tempo per farci baciare dai raggi del sole.

Fra le sostanze indispensabili per mantenerci in salute è inclusa la vitamina D.

Questa vitamina liposolubile è particolarmente importante per il benessere delle ossa. Infatti partecipa alla fissazione del calcio, aiutandole così a mantenere una buona mineralizzazione.

Purtroppo fare il pieno di questa preziosa sostanza con gli alimenti non è semplice. La troviamo nei pesci grassi (come il salmone e le aringhe), nelle uova, nelle verdure a foglia verde, nel latte e nei suoi derivati, ma solo in quantità modeste.

Fortunatamente la nostra pelle sa produrre vitamina D. Per farlo ha però bisogno dell'azione dei raggi del sole. Per questo trascorrere tempo all'aria aperta ci aiuta a non ritrovarci alle prese con carenze!

Da questo punto di vista uno stile di vita che preveda di passare molto tempo in ambienti chiusi o situazioni in cui si è costretti o si tende a rimanere chiusi in casa sono controproducenti. In alcune situazioni potrebbe essere addirittura raccomandabile l'assunzione di integratori. Per sapere se è il vostro caso è bene che chiediate consiglio al vostro medico o al vostro nutrizionista.

Ma quale occasione è migliore se non il cambio dell'ora scattato proprio ieri, che ci mette a disposizione più ore di luce, per fare scorta di vitamina D senza dover ricorrere a supplementi? Passare più tempo all'aria aperta ci aiuterà ad evitare carenze: un buon motivo in più per goderci da subito l'arrivo della primavera!

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