Tutti gli anni Perugia ospita Eurochocolate, evento dedicato all'universo del cioccolato. Quest'anno ci sono stata anch'io. Perché uno strappo alla regola, ogni tanto, ci vuole. Basta non esagerare.
Ce l'ho fatta. Nel 2015 a Eurochocolate sono andata anch'io, ho trascorso un'ottima giornata tra le strade di una città incantevole (per la cronaca, Perugia) e sono tornata a casa con un bottino di tutto rispetto.
A dir la verità mi sento quasi una miracolata: a sentire certe voci sembrava fosse quasi impossibile riuscire a raccogliere tutti i gadget cui dà diritto la ChocoCard, ma io ce l'ho fatta. Nulla di che, ok: ovetti di cioccolato, monete di cioccolato, ovetti di cioccolato e tazze ripiene di cioccolato. Ma tutto, appunto, cioccolato. E tutto buono.
Giusto per darvi qualche dritta: a Perugia sono arrivata più o meno alle 11 di domenica mattina. Fino alle 13 le strade del centro storico - quelle lungo le quali si snoda l'Eurochocolate - sono state piuttosto impraticabili, a meno di farsi spazio a gomitate. Nonostante ciò il mio cuore di bimba si è sciolto alla vista della distesa di cremini e cioccolatini vari che si palesava di fronte ai miei occhi una volta aperto un varco tra la folla.
Poi la scelta fondamentale: darsi il tempo di un pranzo. Come non fare nome e cognome (Osteria-Il-Gufo) del locale che ha alleviato ogni mia stanchezza con un ottimo cinghiale al cacao e all'arancia (tanto per stare in tema)? Guardate per credere (o quantomeno per farvi un'idea):
Dopo pranzo, incredibile ma vero, tutto è parso più tranquillo, e sono riuscita non solo a finire di fare incetta di gadget, ma anche a scattare qualche immagine della dolcezza in cui mi sono trovata immersa. E anche qui, non mi posso esimere dal darvi qualche prova fotografica dei miei racconti...
Cosa dire, quindi, di Eurochocolate 2015? Il mio bilancio: positivo. Pecca principale: mi aspettavo un po' più di artigiani del cioccolato, ma a giudicare dal successo delle scarpette cioccolatose dall'aspetto assolutamente seriale questo potrebbe essere un problema tutto mio. E poi c'erano anche gli scultori... posso accontentarmi, va'.
Insomma, se siete incuriositi dal celebre festival del cioccolato, io vi consiglio di andarci. Che, poi, Perugia vale bene un Eurochocolate, e tra uno stand e l'altro (tenendo anche conto che lungo il percorso vengono riproposte più volti gli stessi produttori) resta il tempo per godersi le bellezze artistiche della città. Perché non approfittarne?
PS: Una volta a Perugia oltre a gioire per occhi e palato fatelo anche per la vostra salute. Il cacao, ingrediente principale del cioccolato (purché non bianco), ha diverse proprietà salutari. Ne ho parlato in più occasioni; potete ad esempio sentirmene parlare qui:
su Benessereblog:
su Scienza e Salute:
su Salute24:
su DeAbyDay:
Crediti immagini @ si.sol.
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