Lavare il pollo non serve a ripulirlo dai microbi. L'unico modo per sbarazzarsene è cucinandolo bene.
Sapete perché è bene non sciacquare il pollo sotto l'acqua corrente? Rischiereste di spargere in giro per la vostra cucina il Campylobacter, microbo responsabile di una delle infezioni gastrointestinali più diffuse al mondo: la campylobatteriosi.
Questa infezione di origine alimentare può causare diarrea, dolori addominali, febbre, mal di testa, nausea e vomito. Ma i rischi sono anche altri; in alcuni casi, infatti, questo batterio può scatenare anche conseguenze gravi come meningiti e per le persone più vulnerabili (bambini, anziani e immuno-compromessi) le conseguenze delle sue infezioni possono essere molto gravi.
Il pollo è uno dei possibili vettori del Campylobacter; secondo l'Istituto Superiore di Sanità "in Europa la quota di pollai risultati positivi alle indagini microbiologiche effettuate è variabile (...) da un minimo del 5% a un massimo del 90%". Lavare la carne cruda non aiuta a sbarazzarsi del microbo; l'unico modo per ucciderlo è cucinarla per bene. Anche per questo il pollo deve essere sempre mangiato ben cotto.
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