Mettere del burro nel caffè può davvero aiutare a perdere peso? A Londra lo starebbero già facendo, seguendo l'idea di un imprenditore della Silicon Valley.
Da amante del caffè nero l'idea di aggiungere qualcosa al suo interno non mi garba affatto. Non ci metto lo zucchero, figuriamoci se ci metterei mai del burro. Eppure a quanto pare gli anglosassoni lo fanno. A Londra diversi locali offrirebbero già il “fat black”, il caffè al burro, una moda importata (manco a dirlo) dagli Stati Uniti, dove è nata nientemeno che per rispondere alle richieste di chi è alla ricerca disperata di un metodo per dimagrire.
L'imprenditore della Silicon Valley Dave Asprey avrebbe infatti avuto l'idea di aggiungere burro al caffè dopo aver scoperto che gli arrampicatori berrebbero tè al burro di yak per aumentare concentrazione ed energia.
Permettetemi di mostrare qualche perplessità a tal proposito. Lo ammetto senza problemi, sono una fan delle diete personalizzate prescritte dai medici specializzati in Scienza dell'Alimentazione e dai nutrizionisti, quelle che non vengono meno ai principi dell'alimentazione sana ed equilibrata e che non si basano sull'assunzione di un ingrediente miracoloso. Di Dave Asprey so quello che si legge sul suo sito e l'idea di provare ad aggiungere burro e Brain Octane™ Oil (l'altro ingrediente del Bulletproof coffee) non mi attira molto. Mi insospettisce poi questa faccenda già più volte vista del libro sulla dieta associato a un marchio di prodotti dietetici.
Ma forse sono solo la solita malfidente. E comunque chi vuole è libero di credere che si tratti di un'idea geniale. Io ne ho parlato su BenessereBlog:
Credit immagine @ trophygeek – Flickr
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